Da Ruyi, il cinese di via Valadier.
Io amo il cinese. Il ristorante cinese di me bambina degli anni Ottanta, con genitori disposti alle novità. E non con quell’aria protettiva delle mamme con la fettina panata. Quel ristorante non c’è più ma ne ho trovato uno che me lo ricorda. Mi ricorda mia mamma a cui dire:
Mamma andiamo al cinese e lei magari che dice di no. E invece… No, erano i miei che mi portavano al cinese al suono di “Self control”. OOh OOh Oh.
Quel pezzo uscì insieme a una cover di Laura Branigan che ebbe ancora più successo dell’originale. Ecco, il cinese mi fa venire in mente questo brano, mi fa pensare a quei successi inattesi e mondiali, come anche alle loro imitazioni.
Uno dei cinesi che preferisco a Roma è in via Valadier. Mi piace l’arredamento interno. Amo la loro gentilezza e il fatto che i piatti non sono tirati via.
In particolare amo il pollo alle prugne e gli involtini primavera fatti lì davanti freschi. Anzi, a mia memoria, è qui il primo posto in cui li ho trovati. Il pollo alle prugne è in genere il motivo per cui vado da Ruyi.
Ovviamente il motivo per andare al cinese rimane quello di ordinare tanto e rischiare di non riuscire a mangiare tutto quello che ordiniamo.
Questo è il rischio insito di andare al cinese. Ma è il suo bello.
Alla fine ci sta anche che ti prendi il gelato fritto, per rinverdire una stagione di self control. Non dietetico.
Ruyi - Via Valadier, 14 – tel. 063215804