La bellezza di questo “Poemario di campo” (orecchio acerbo) con versi spagnoli di Alonso Palacios – resi in italiano da Francesca Lazzarato – con i disegni di Leticia Ruifernàndez è sublime. Da vera poesia da campo.
Raccontare e prendere appunti della bellezza della natura così si dovrebbe fare. Il fico, l’upupa, le ciliegie. La cicogna con il suo ritmo di nacchere. I pioppi che incantano il vento. Tutto quello che i due autori ci mostrano per le vie della poesia e del disegno s’illumina di una luce autorale.
Ecco allora che le querce diventano navi. Gli acini neri un rosario di tristezze.
Leticia Ruifernández vive in campagna, in Estremadura, lontano da Alonso. Dipinge e illustra libri. Talvolta li scrive. Da molti anni dipinge con gli acquerelli quaderni di viaggio e quaderni campestri.
Mentre Alonso Palacios è stato per molti anni insegnante nelle scuole della Murcia, in Spagna, è un esperto di cultura popolare nelle sue molteplici forme. Conosce mille storie, quelle da fiamme del camino. La sua scrittura si abbevera dalla tradizione orale.
I due si sono lanciati quasi per corrispondenza e in assonanza poetica in questa impresa di bellezza condotta a distanza. Condivisa e realizzata condividenzo in amicizia versi e colori.
Eccovi alcune tavole.