Super Garage, come un fumetto.
C’è stata un’epoca, una galassia. C’è stata un’astronave poi atterrata in via Salandra, con il suo eroe.
Un eroe pieno di spazio. Uno spazio siderale. Più grande di altri spazi, davanti a incommensurabili rovine. Tempi per tempi e per sempre rimasti qui tra resti romani e resti di spazzatura.
La vita, quella universale, non ci lascia mai in pace. Passano i decenni, come le ere, nulla resta uguale ma varia e nel variare permane un segno, una scrittura scolpita nel materiale dell’epoca.
Tutto questo lungi dal sembrare normale, finisce per sembrare super. E per superare la nostra breve finitezza umana. Non spaziale.