Di certo nei secoli, nei millenni futuri, è una poesia tratta dalla nuova raccolta di Claudio Damiani “Prima di nascere” (Fazi).
Autore: claudio damiani
È nato nel 1957 a San Giovanni Rotondo. Vive a Rignano Flaminio, nei pressi di Roma. Tra le sue raccolte poetiche ricordiamo "Fraturno" (Abete, 1987) e "Attorno al fuoco" (Avagliano, 2006, Premio Mario Luzi, finalista Premio Viareggio). Per Fazi Editore ha pubblicato "La miniera" (1997, Premio Metauro), "Eroi" (2000, Premio Montale), "Poesie", "Il fico sulla fortezza" (2012, Premio Camaiore, Premio Brancati) e "Cieli celesti" (2016).
Passeggiata a Rieti
Una passeggiata a Rieti, nel suo puro isolamento.
Citiamo dei versi dalla nuova raccolta di Claudio Damiani “Endimione” (interno poesia).
Ora mi viene in mente la scuola delle suore
a Roma, è una mattina grigia
intingo il pennino nel calamaio
e scrivo, ho cinque anni, faccio la primina,
ora invece mi vedo nella casa di Mandela
con Beata, in quella grande sala
e fuori i cipressi e i meli e il cielo azzurro nitido,
i monti avanti, e non lontano Fraturno 1
limpido e luminoso tra i suoi pioppi respira.
Che strana cosa è la vita, le cose ci restano impresse
come non fuggissimo come tutto fugge,
come fotografie, come post di facebook
nei grandi server fra i ghiacci, rimangono le tracce
del nostro breve passaggio, ma se siamo molecole
semplici molecole organizzate al punto
da essere vivi, procreare, pensare,
avere una coscienza, quella della nostra
precarietà, mortalità,
allora una cosa è certa:
che le molecole sono responsabili
già della vita, già la contengono in nuce,
noi siamo quell’energia
condensata in atomi, in molecole, in noi,
siamo quell’energia che non muore mai
che sta facendo qualcosa che non sappiamo bene,
ha una missione, un destino, noi non lo sappiamo
ma siamo in lei, siamo fatti di lei,
da lei veniamo e a lei ritorniamo,
in lei siamo stati, siamo ora, saremo.
- Piccolo lago della Sabina romana, non lontano dal paese Mandela, citato tre versi sopra.
Imitazione della natura
Pubblichiamo il brano che chiude la raccolta di saggi di Claudio Damiani “La difficile facilità. Appunti per un laboratorio di poesia” (da poco uscito per Lantana).
Il mio Pascoli
Il mio Pascoli. Claudio Damiani ha da sempre in Pascoli un interlocutore privilegiato. Qui (con Andrea Gareffi) raccoglie uno stuolo di critici e poeti e li fa confrontare con il mito Pascoli. Senza sottrarsi anche lui in un saggio di cui vi diamo breve anticipazione. Il saggio si intitola “L’era nuova. Pascoli e i poeti d’oggi” (LiberAria) con Damiani nel volume ci sono la Manstretta, Paris, Albinati e molti altri.
“Ninfale” di Claudio Damiani, un atto (unico) d’amore per il genere e per la Natura. Ve ne proponiamo l’ingresso.