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obituaries

Fabio Galluccio

Fabio Galluccio, autore ed amico ci ha lasciato. All’improvviso. Un rapporto di amicizia  e di colleganza ci legava. Le nostre strade si sono incrociate ai reciproci esordi. Per me narrativo per lui saggistico. Qui un articolo di Zenone Sovilla che di quella esperienza fu animatore e compagno lo ricorda con parole esatte e partecipi a cui mi lego e che condivido ringraziandolo di poterne fare uso. (Roberto Carvelli)

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racconti

Frattura composta di un nome

Frattura composta di un nome di Andrea Accardi (Ladolfi editore). Un breve estratto.

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hr

Ognun per sé

Ognun sta seduto sul suo. Nella schiera dei se, per ora un forte sé.

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bambini mappe

La città di di Ali Mitgutsch

Ali Mitgutsch è un grande autore tedesco di libri-affresco. Esce ora In città (per Gallucci).

Mitgutsch ci fa fare un giro all’interno del variopinto paesaggio della città. Un giro in bici nel parco oppure osserva le frenetiche attività del porto, ascolta le voci di un condominio affollato (tavola che qui vi offriamo) e i rumori dei cantieri.

Nel catalogo della Gallucci (che vuole pubblicare tutta l’opera di questo autore) c’è anche Un giorno, I veicoli e Alla scoperta del mare.

Alfons Mitgutsch, noto come Ali Mitgutsch, nato il 21 agosto 1935 a Monaco, in Germania, è un autore tedesco di libri illustrati e un illustratore pubblicitario professionista. È conosciuto come il padre dei libri di Wimmelbilder. Ovvero i wimmelbook o hidden picture book che hanno le loro origini nel lavoro di Brueghel e Bosh. Una visione che ricorda un’osservazione dall’alto e corale che anticipa il lavoro dei droni.

C’è nella pagine di Mitgutsch il senso di una visione senza tempo che però riporta con forza vintage al nostro passato di bambini negli anni sessanta e settanta. Un gusto dolce e rassicurante anche se, nell’immagine che vi offriamo, abbondano i contrasti domestici.




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racconti

Nuvole alle Fiji

Estraiamo un brano dal nuovo libro scritto da Peppe Millanta. La rotta delle nuvole. Piccole bussole per sognatori testardi che esce per Ediciclo.

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bambini recensioni

Raffreddori che cambiano

Esce I raffreddori di André François per Orecchio Acerbo. Ironia e stile del XX secolo.

A sentire André François, tra le creature estinte, ce ne sono alcune che debbono imputare la loro scomparsa a fattori esterni: per esempio il Kubo, effettivamente poco utile con la sua forma, oppure la Rana divoratrice
di marmellata, molesta, oltre che ladra. E che dire dell’Aquila a Cassetthi o dello Srumf?

Il pericolo di estinzione che per molti è dietro l’angolo, non riguarda, in ogni caso, minimamente solo una categoria al mondo: quella dei Raffreddori.

Già i Raffreddori. La loro fortuna sta nel fatto che è cosa risaputa che i Raffreddori non si devono prendere. Questa circostanza ne ha favorito sia la diffusione sia la moltiplicazione di varietà tra loro diverse: quello di testa, quello passeggero, quello trascurato, quello mortale. Ma certamente i più diffusi sono i Raffreddori belli e brutti.

Pittore, scultore, scenografo teatrale, cartoonist, illustratore e autore di libri, André François è considerato una delle personalità più significative in campo artistico del XX secolo.

Dominatore di qualsiasi tecnica, dall’incisione al pastello, e insuperato maestro di arti grafiche, la sua carriera lunga e multiforme costituisce un ponte che collega gli albori del moderno design grafico a quello contemporaneo, André François nasce nel 1915 a Timisoara (all’epoca città dell’impero austro-ungarico, ora in Romania) da una famiglia ungherese.

Frequenta la scuola di Belle Arti di Budapest e nel 1934 (dal 1939 naturalizzato francese) si trasferisce a Parigi per studiare con il grande maestro della cartellonistica, A.M. Cassandre.

Poi la Penguin, poi tanti libri e una carriera durata fino al traguardo dei 90 anni, ombreggiata da un incendio che ne ha distrutto l’archivio e poi un lavoro di recupero del tanto andato in fumo o combusto attraverso una tecnica di recupero che gli è valsa una mostra al Beaubourg.

Vi offriamo tre tavole da questo piccolo capolavoro di ironia e stile pittorico di André François.