Piazza del Popolo e Valentino Zeichen. In questi versi, il grande poeta, fotografa una delle piazze più belle di Roma non lontano dalla quale viveva.
Autore: redazione
Al Cimitero degli Inglesi con D’Annunzio. Una delle pagine più famose de “Il piacere”, tra le urne degli Acattolici.
Persino in Giappone la Bocca della Verità (794 mila risultati nelle ricerche Google) ha una sua statuita esemplarità. Nella foto, un gioco abbastanza diffuso nella sale giochi di Tokyo, quelle del Pachinko, per intenderci. A Roma uno dei siti con carovane di turisti. Di seguito i versi immortali del Sommo Poeta Romano Giuseppe Gioacchino Belli. Annotati e compendiati a beneficio di romani e viaggiatori. Esotici o meno.
Gira a Torpigna la ruota della slow life. Quella dei pedali e delle due ruote che leggiamo in in questo testo estratto dal ricchissimo itinerario editoriale uscito per la Ediciclo e scritto da Mattia Fiorillo (titolo: “La ciclovia del Grab di Roma. Il grande raccordo anulare delle bici dalla città antica alla street art”). L’autore riesce a restituirci tutta l’urbanità street art della nuova Roma che si prepara a santificare la dotazione di un raccordo anulare per raggi e pedali. Il GRAB.
In “Il riscatto” Arturo Graf così descrive le Terme di Caracalla.
Questo racconto di Andrea Caterini, di cui qui leggete un breve estratto iniziale, viene dritto dritto dall’ultimo numero della rivista “I Quaderni di Achab”, dedicato a Roma e curato da Filippo La Porta, edito da Nando Vitali (Compagnia dei Trovatori). Ringraziamo autore, curatore ed editore. Il racconto è ambientato nelle vie della borgata romana di La Rustica dove l’autore si è formato e vive.