Chi ricorda ancora gli antichi vespasiani? Chi ha azzardato un ingresso nei nuovi? Cronaca storica di un periglioso viaggio nella minzione da toilet.
Autore: roberto carvelli
Founder e direttore di "Perdersi a Roma" collabora con Il Messaggero, il Venerdì e Nuova Ecologia. Ha pubblicato libri di prose, poesie e narrativa di viaggio tra cui "Letti" (Voland), "AmoRomaPerché" (Electa-Mondadori), "La gioia del vagare senza meta" (Ediciclo), "Fùcino" (Il Sirente), "Il mondo nuovo" (Mimesis), "Andare per Saline" (Il Mulino) e "I segni sull'acqua" (D editore).
Il gazometro e tutte le stelle che ci girano intorno.
Corso Trieste e i Cani.
La Monumentale al Verano
Bando alla scaramanzia, che ne dite di un cicloraduno nel cimitero Verano old style tipo quelli de “L’Eroica”?
Quarticciolo. Vi dice qualcosa?
Goethe a Roma
Goethe e Roma. Fiumi di parole avrebbe detto un audace paroliere. La casa editrice napoletana – ma particolarmente attenta alle cose romane – Intra Moenia ha mandato in libreria nel 2015, portandosi avanti, un “Viaggio a Roma” (chiaro spin off, come si direbbe oggi, del suo “Viaggio in Italia”). Stiamo parlando sì del diario di viaggio del grande Johann Wolfgang Goethe. E il portarsi avanti sta a dire che quel libro, meglio la sua pubblicazione festeggia quest’anno, con amicizia nel nostro paese che lo ha sempre gradito, i suoi 200 anni. Un nostro saluto.