Questa è la mappa tratta da “L’O di Roma. In tondo e senza fermarsi mai” (Laterza) di Tommaso Giartosio che ringraziamo per la condivisione.
Le mappe della casa di cui parla Anna Foa nel libro “Portico d’Ottavia 13. Una casa del ghetto nel lungo inverno del ’43” (Laterza).
Roma, si sa, è una città stratificata. In questo varco nella stratificazione (un semplice aggiornamento in una stazione delle metropolitana, in realtà) l’ospedale Pertini finisce per essere molto vicino al Policlinico con tutto quello che ne consegue in termini di mancata ottimizzazione. Così è il Cimitero del Verano il particolare più chiaro rivelato nell’abisso della prima cartina. Mentre Villa Torlonia si sovrappone perfettamente ai binari della Stazione Termini, villa Ada trova una sua prosecuzione in villa Borghese.
La mappa da piazza del Popolo a piazza di Spagna, per via del Babuino, de “Gli sfiorati” (Bompiani) di Sandro Veronesi, che ringraziamo per il consenso alla pubblicazione.
In questa mappa Emanuele Trevi (che ringraziamo per avercene concesso l’utilizzo) disegna la sua estate “Senza verso” (Laterza) lungo la via Merulana. Nel ricordo del poeta amico scomparso Pietro Tripodo.