La Fiumicino degli NCC che aspettano con i cartelli nel flusso degli arrivi. L’aeroporto dei flussi di coscienza delle interminabili attese.
La Fiumicino degli NCC che aspettano con i cartelli nel flusso degli arrivi. L’aeroporto dei flussi di coscienza delle interminabili attese.
Un altra prosa romana dall’internazionale “Catalogo dei suonatori di strada”.
Après-midi a Forte Bravetta, tra gesti eroici e orrore.
Il progetto portoghese ±MAISMENOS± nell’ambito di Forgotten Project ha effettuato nelle giornate del 19, 20 e 21 febbraio una installazione su tre cinema romani (Metropolitan, Sala Troisi e Pasquino). Le foto sono di Paolo Darra.
Se avete già avuto modo di ammirare il MAXXI, se non vi accontentate di scoprire come l’architetto anglo-irachena Zaha Hadid sia riuscita a interrompere la lunga sequela marziale di caserme del quartiere Flaminio. Se non siete propriamente amanti dell’architettura l’occasione trasversale per uscire di casa, lottare per il parcheggio e varie ed eventuali, vi è offerta dalle esposizioni sempre interessanti del giovane museo romano.
Fabio Galluccio ha la vocazione civil servant. In una versione “azionista” che però non ti fa pensare all’effetto retro. Tutt’altro. Anni fa ne ha dato segno, unendola alla passione storica e dell’inchiesta, in un libro che ebbe un successo sorprendente per un tema allora poco glamour: “I Lager in Italia” (nonluoghi libere edizioni). Ne ripubblichiamo un estratto dedicato ad Alatri e al campo di sterminio “Le Fraschette”. Un viaggetto con una sua verve civile irata. Che sta bene nel nostro sito sbieco.