L’innocenza di esistere si esprime in questi versi di Silvia Venuti tratti dal poemetto “Sulla soglia della trasparenza” (Interlinea).
L’innocenza di esistere
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L’innocenza di esistere si esprime in questi versi di Silvia Venuti tratti dal poemetto “Sulla soglia della trasparenza” (Interlinea).
Asti 25 aprile 1945, è il testo che anticipiamo dal concerto di stasera a Roma di Giuseppe Dolce.
Come persona amata è il mondo, così iniziano questi versi di Aldo Capitini che escono per Del Vecchio (“Poesie”) a coprire una mancanza nella visione di questo intellettuale perugino degno di molteplici visioni.
Non toccate la Lucania, è una poesia tratta dalla raccolta “Cedi la strada agli alberi” di Franco Arminio che è appena uscita per ChiareLettere.
Sapevo sarebbero tornati i treni è una poesia di Gianni Montieri tratta da “Avremo cura”, raccolta uscita per Zona Contemporanea (ringraziamo l’editore per avercela concessa).
Certamente, ho amato Praga. Dove, sono i versi che traiamo dalla plaquette di Mario Santagostini “Kafka in Palestina, nel 1931” (I Quaderni della collana – Stampa 2009). Ringraziamo poeta ed editore per la concessione.