Erbacce senza nome: le fotografa Vincenzo Gentile, le canta Giuseppe Dolce.
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Erbacce senza nome: le fotografa Vincenzo Gentile, le canta Giuseppe Dolce.
Siamo astromicronavi, versi dalla nuova raccolta di Silvia Salvagnini “Il seme dell’abbraccio. Poesie per una rinascita” (Bompiani).
Dolce come Giuseppe Dolce, gentile come Vincenzo Gentile. Una pausa caffè in fotopoesia.
Chiodi. Le poesie di Agota Kristof che escono per Casagrande, editore che ha in catalogo il capolavoro de L’analfabeta (con Trilogia della città di K e Ieri il meglio di questa autrice ungherese-svizzera).
Paesi e pesi. Come misurare il tempo e lo spazio urbanistico attraverso i versi di Franco Arminio ora raccolti in “Resteranno i canti” (Bompiani).
E c’è la morte di Anna Maria Carpi è la poesia che estraiamo da Il Maradagàl, rivista letteraria curata da Sara Calderoni e pubblicata da Marco Saya editore.