E alla fine me ne sono andato da solo, una poesia da “Cieli celesti” (Fazi).
E alla fine me ne sono andato da solo
lasciando tutti, camminavo su una stradina
che si faceva sempre più piccola
il cielo prima era grigio poi era diventato bianco
chiaro azzurro e il sole brillava nel cielo
l’aria era fresca e chiara, era una mattina di inverno
e io camminavo da solo.
Il sentiero non c’era più
e io continuavo a camminare
l’aria era fresca, cara
e io la respiravo tutta.
Il monte, il cielo, le nuvole
erano fuori di me e anche dentro
e non c’era altro che questi cespugli poveri
con i loro frutti radi, nell’aria trasparente.