La nostalgia estiva in tre mosse/brani.
Fondamentalmente a Roma fa freddo un solo mese all’anno e quel mese è Gennaio!
Se non ci fosse il tempo delle fontane ghiacciate come potremmo pensare con dolce saudade alle nubi di zanzare o ai torridi pomeriggio di luglio?
Tre canzoni nazionali per un’estate in questo mese d’inverno:
– La prima estate Erlend Øye Ascoltare questa canzone è come aprire un barattolo magico da cui spuntano il sole e tutti i colori della Sicilia. Un omaggio alla canzone italiana di un tempo nella dolce voce del norvegese membro del duo indie pop King of Convenience.
– Satellite Colapesce feat Meg. Anche se la canzone è dedicata al nostro Satellite Bianco c’è dentro tutta l’emozione di un’ estate che sta iniziando. La canzone è molto poetica e il video acquatico merita una visione. Un verso su tutti: “Spiaggia semi deserta
solo l’odore di una primavera che muore sotto i tuoi occhi”.
– La fine dell’estate The Giornalisti. Se l’inizio dell’estate è un momento prezioso perché carico di grandi aspettative, non si può negare la bellezza della fine di questa stagione. L’operazione nostalgia in genere comincia già il 1 settembre e al pensiero di cuori di panna che si sciolgono non poteva mancare il pezzo cult dei The Giornalisti.