La preghiera del mattino ha l’oro in bocca ovvero del tempo giusto per pregare.
Più o meno in ogni religione che contempli l’atto della preghiera il momento del primo mattino è determinante. È lì che si decide il corso della giornata. Una volta sentii un tizio dire “e che preghi a fare la sera, per fare bei sogni?”.
In effetti…
Alle sei del mattino, quando è ancora buio, le porte della Basilica del Sacro Cuore di Gesù, proprio di fronte all’entrata alla stazione, sono spalancate al cuore dei fedeli.
Ma chi è che va in chiesa alle sei del mattino? In realtà pare bizzarro ma ci va un sacco di gente.
Lavoratori degli uffici limitrofi (o che devono prendere il treno a breve) con il loro zainetto del computer si infilano risucchiati da questa forte energia che evidentemente promana da quel luogo debitamente sorvegliato da una statuona di Cristo massiccia e dorata che troneggia sul campanile laterale.
Vera oasi di pace dal caos di Termini, refugium viatorum per eccellenza.
La casistica comunque include anche gli inchini devozionali. Vera alternativa fast alla preghiera, consistono nella sosta di un secondo per un omaggio in direzione di questo altare in bellavista. E la giornata può cominciare.