Leggere non in pausa.
Non è vita che passa con tempi troppo definiti se non buio e giorno.
Anche mangiare non ha orari se non quelli della chiusura dei locali che lasciano a chi ha necessità surplus della gola. O la mensa dei poveri.
Anche leggere si fa quando si ha tempo. Ma ogni giorno che passi di lì scopri che l’ora della lettura è sempre quella.
La cosa bella sono i libri che cambiano a riprova che la lettura è andata a buon fine.