La street art di Lucy McLauchlan a via Zabaglia, nel vecchio stadio della AS Roma.
La seconda edizione di Forgotten Project a Roma sta per fare goal con l’artista britannica Lucy McLauchlan alla sua prima esperienza nella Capitale.
Il secondo intervento di Forgotten 2 è dedicato al tema degli impianti sportivi interrotti. L’opera verrà realizzata in un quartiere iconico come Testaccio, in via Zabaglia, presso il Campo Testaccio, il leggendario stadio della A.S. Roma. Uno degli impianti sportivi lasciati all’incuria come, tra gli altri, il “Pinna di squalo” dell’Archistar Santiago Calatrava nel complesso olimpionico incompiuto a Tor Vergata, lo storico Stadio Flaminio e l’ex Velodromo.
Lavorando principalmente sulla bicromia, Lucy McLauchlan crea un mondo ricco di storie e governato da un istinto appassionato che si traduce in una pittura quasi gestuale, un atto pressoché performativo.
L’arte di Lucy combina influenze antiche, quasi preistoriche con una sensibilità grafica modernista. Lo slancio creativo che lega insieme questi due diversi riferimenti costituisce la sua chiara cifra stilistica, che conferisce al suo lavoro uno stile immediatamente riconoscibile citando art deco, psichedelia, naturalismo e figurativismo contemporaneo.
Le sue opere sono sparse tra Lisbona, Marrakech, Stavanger e naturalmente la sua Birmingham. Quattro opere di Lucy fanno parte della collezione permanente del Victoria and Albert Museum di Londra.