“La vita non cerca veramente il nuovo, il diverso, l’inaspettato. Tende alla somiglianza, cerca ciò che può riconosce, che ha già visto sentito annusato, cerca il ritorno, cerca uno specchio”. Così inizia il capitolo 5 del nuovo romanzo di Tommaso Pincio: “Panorama”. Libro che inaugura una collana e dà lustro immediato a un nuovo editore (milanese), la NN che ringraziamo per la concessione del brano.
Zingari o turisti?
Zingari o turisti? Come conoscere le città? Davanti a un espositore di cartoline di Roma. Che ci faccio? E che ci fareste voi? Voi – come me – romani. Che ci dovremmo fare, noi? Perché comprarne una? A chi spedirla e cosa scriverci? Ma anche chi, turista, passasse da Roma, sceglierebbe ancora questa forma di saluto con annessa immagine oleografica?
Ostia is the new black
Ostia is the new black. Sembra dirlo il cinema e ribadirlo la letteratura da cui spesso quel cinema è tratto.
La Coccoina non muore mai
Coccoina. Uno dei simboli dell’industria italiana, un profumo che inebria di mandorle e fecola di patate. Che incolli o meno finisce per non importare. Estraiamo dal “Immortali. Storia e gloria di oggetti leggendari” (Morellini Editore (che con l’autore ringraziamo per l’anticipazione)) il capitolo che le ha dedicato Luca Pollini (il volume è impreziosito dalle fotografie di Barbara Lei.)
Bar Marani – San Lorenzo
San Lorenzo – Bar Marani. Nostalgia di studentesse.
Con una tragica contiguità temporale arriva al Teatro Lo Spazio dal 27 settembre lo spettacolo di e con Ulderico Pesce (nella foto di scena) “Asso di monnezza”, i traffici di rifiuti a Roma e in Italia che racconta nuovi e vecchi scandali legati ai rifiuti. Coprodotto da Legambiente e dal Teatro dei Filodrammatici di Milano, narra anche dell’affare Malagrotta a Roma, la discarica più grande d’Europa, e dell’affare degli impianti per lo smaltimento dei rifiuti in mano alle stesse persone da 50 anni. Ulderico Pesce è uno dei più interessanti esponenti di un teatro di impegno civile in Italia. Drammaturgo, attore e regista prosegue la strada del teatro di denuncia. Leggiamo i caratteri descritti dall’autore-attore.