Ci manca Anna Magnani. Vorremmo occuparcene tutti i giorni di questa mancanza, per renderla più lieve. Lo facciamo oggi con il capitolo finale, che ha tutto il parossismo della forza disperata ma vittoriosa della personalità di questa grande attrice romana, di un nuovo libro su di lei. Il testo che pubblichiamo, grazie alla gentilezza dell’editore Odoya, ha una intensità traspirante in tutto il volume, che si intitola “Anna Magnani. Biografia di una donna” e si deve al giovane critico Matteo Persica (prefazione di Maurizio Liverani).
Angela Zucconi
Angela Zucconi è un bell’incontro per chi ama Roma e anche per chi crede nel grande valore degli intellettuali a favore della gente – del popolo si sarebbe detto anni fa con ambizioni non populiste ma con sincera speranza nella compattezza di uno stato sociale. Purtroppo si tratta di esempi non “superati” ma purtroppo spesso “insuperabili”. Ecco perché la lettura di questo “Cinquant’anni nell’utopia e il resto nell’aldilà” (edito da Castelvecchi che ringraziamo per il corposo estratto) ha un grande valore di testimonianza.
Chi ricorda ancora gli antichi vespasiani? Chi ha azzardato un ingresso nei nuovi? Cronaca storica di un periglioso viaggio nella minzione da toilet.
Il gazometro e tutte le stelle che ci girano intorno.
Giorgio Marincola
Giorgio Marincola (a destra nella foto). Chi era costui? Lo scopriamo attraverso il bel libro di Carlo Costa e Lorenzo Teodonio appena ripubblicato da Iacobelli (grazie!) sotto il titolo già cult “Razza partigiana”. Ne anticipiamo l’inizio del quarto capitolo in cui a Roma piovono bombe tra San Lorenzo e Casal Bertone.
Una sera d’inverno, al bar di S. Calisto. Con questa scena-racconto si apre il nuovo libro di Paolo Morelli (“Né in cielo né in terra”) in uscita per Exorma. Morelli lo dedica in esergo ai tanti espatriati dalle vie del centro. Una sorta di pulizia etnico-economica che oggi perdura nel termine gentrification.