Sabina de Gregori racconta, in un libro Castelvecchi (“Titina Maselli. Autoritratto involontario di una grande artista”), la Roma di Titina Maselli (la pittrice non abbastanza (ri)conosciuta, sorella del regista Citto) a dieci anni dalla scomparsa. Con l’estratto dal libro le dedichiamo un finestra. Da essa guardiamo la Roma della sua infanzia e delle sue prime tele. E’ la Roma di via Sardegna dove vive (in una casa frequentata dalla grande Capitale intellettuale del tempo).
Pubblichiamo qui un estratto da “I reni di Mick Jagger” (Fazi) felice esordio di Rocco Fortunato che riesce in questi giorni.
Il primo degli effetti stranianti è che il mercato di piazza Vittorio non è a piazza Vittorio o non proprio. Il nostro sabato lo passiamo con voi in mezzo ai suoi banchi. In una teoria degli ex.
Tra mani, colori, verdure esotiche accatastate e più pesci di quelli che potresti trovare in una delle tante spiagge della ormai passata estate, per trovare economia famigliare e culti cinesi. L’ex mercato di piazza Vittorio ora ospite della ex-caserma Sani (una vera e propria teoria dell’ex) compresa tra via Principe Amedeo, via Lamarmora, via Mamiani e via Turati vi aspetta anche di sabato per scoprire che Roma è davvero una città multietnica.
Conoscete il lato selvatico di Roma? No? Beh allora scopritelo in un libro di Antonio Canu.
Fausto Delle Chiaie
Ritratto di un artista. Fausto Delle Chiaie e la sua galleria all’aperto.
A Subaugusta tra etnie, traffico, roma littoria e palazzoni, il punto d’inizio di una Roma di semafori e negozi.