Nel nuovo libro di Gaetano Cappelli (“Scambi, equivoci eppiù torbidi inganni”) c’è una Roma chic-snob che si concede trasgressione e qualche mantra della modernità. Al grido di “Resilienza” vi citiamo un brano. Dicendo grazie all’autore e al suo editore Marsilio.
Franco Arminio
Franco Arminio è uno scrittore che ci piace. Ci piace la sua formula “paesologa”. Ci piace il suo andare per tracce brevi. Ci piace, infine, il suo essere partito da case editrici piccole senza perdere la dimensione del suo impegno civile. Del suo non (voler) essere commerciale. Ci siamo detti: beh a Roma ci sarà pur stato no? E cosa avrà significato per lui lasciare i paesi? Come applicare la sua paesologia a Roma? Con uno slittamento dal piccolo al grande e viceversa. Perdendo il senso delle proporzioni.
Dino Ignani
Dino Ignani è un fotografo romano. Di lui si è appena inaugurata una mostra ad Amelia dal titolo “Ritratti di poeti”. Abbiamo scelto 4 scatti per ricordare 4 poeti. Lo faremo attraverso le sue foto e i versi di ognuno.
Buona lettura.
Continuiamo la carrellata di Myrice Tansini di pedalatori romani (e qui anche non). Questa volta ci spostiamo dalla Casilina a Poggio Catino e oltre.
“L’appartamento di Elena si trovava vicino piazza delle Muse, nel quartiere Parioli. La Roma ricca. Per Baronian quella parte della città era ricca comunque, perché ci abitava Elena Gabriele”. Così inizia il secondo capitolo della nuova fatica di Federico Platania (chi ci segue sa che è un nostro collaboratore) che esce a puntate su Vibrisse, il sito-blog letterario di Giulio Mozzi. Ne anticipiamo i tre primi capitoli. Un sentito “grazie” a Platania e Mozzi per il concesso contributo.
Italo Calvino
Oggi fa Trenta. Trenta gli anni dalla morte di Italo Calvino. Ci siamo permessi di ricordarcene e ricordarlo. Buona lettura.