Francesca Serafini, sceneggiatrice (con Giordano Meacci e il regista piemontese) dell’ultimo (purtroppo sì) film di Claudio Caligari, scrive un ricordo dell’indimenticato autore di “Amore tossico” e una riflessione sulla sua Roma. Una lettera aperta e accorata di cui la ringraziamo. Un buon trailer per andare a vedere “Non essere cattivo” da oggi nelle sale.
Voglio porre una questione spaziale o, meglio, di consumeristica (talvolta dà un sottile piacere decontestualizzare parole – un po’ brutte, diciamolo! – che sono talmente invalse nell’uso da costringerci a pensare che possano avere un significato al di fuori del loro campo semantico specialistico): sono rimasti pochi cinema con la galleria.
Un compleanno alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna, un modo allegro ma anche serio di festeggiarsi alternativamente (nella foto, “Atleta che lotta con un pitone” di Frederic Leighton, 1877).
Accogliamo con un applauso la videomaker Myrice Tansini, fiera dueruotista senza motore bolognese trapiantata a Roma. Che così si definisce: “Mi sono tuffata nei quarant’anni, attraverso venti romani e di documentari. Amo i gesti semplici, la base di tutto, la delicatezza e la forza della poesia”. Di seguito il suo primo pezzo in bici: “Ritratto di persona che pedala”.
“Là dove c’era l’erba ora c’è una città” sempre lì dove c’era “gente tranquilla che lavorava”. Non siamo nella via Gluck di Celentano (arcinoto brano scritto dal Molleggiato con Miki Del Prete e Luciano Beretta del Clan nel 1966, antesignano dell’ecologia italica) ma nella attuale (borgata) Cinquina.
Non un semplice monumento. Non una semplice icona. Una cartolina da spedire.
Pubblichiamo qui alcune immagini dell’interno di “Colosseo. Due o tre cose che so di lui” (L’Orma editore), un libriccino a cartolina (che fa parte di una collana dal titolo “I Pacchetti dei luoghi (non comuni)” con testi scritti da Massimiliano Borelli (come quelli che citiamo qui sotto) o da lui raccolti e collazionati.
Non solo un’idea di confezione ma, per dirla alla Perec, il tentativo di esaurimento di un luogo. Seguono due sequenze della serie.