Nel pubblicare qui i due pezzi di introduzione al mio libro “Alberto Sordi e Roma. Passeggiate sui set” (Ponte Sisto, 2013) uscito qualche tempo fa, mi piace ricordare Ettore Scola con un’intervista che mi concesse sul profilo dell’attore a lui così caro.
C’è una mappa nella copertina disegnata da Elenia Beretta per “Il club della Via Lattea” (Sinnos l’editore, la traduzione dal nederlandese è di Laura Pignatti) di Bart Moeyaert.
Beccamose a Pellico!
Beccamose a Pellico! è il racconto a due voci di Sara Tomasselli e Linda Salviati. Pellico è il piccolo paradiso degli studenti del Mamiani. Questo è un doppio racconto personale di due studentesse del Mamiani.
Grazia Deledda
Grazia Deledda e la sua Roma nel libro che le ha dedicato la ricercatrice Rossana Dedola dal titolo “Grazia Deledda. I luoghi gli amori le opere” (Avagliano). Il saggio, ricchissimo, esce a 80 anni dalla morte e 90 dal Nobel, anche grazie al ritrovamento della corrispondenza finora inedita con interlocutori stranieri. Un testo che conferma il respiro europeo della grande scrittrice sarda poi trasferita a Roma in un intreccio di amicizie e inimicizie con il salotto artistico dell’epoca.
Meglio barbone che ladro
Meglio barbone che ladro: dice il cartello.
Si parla tanto di racconti eppure poche sono le riviste letterarie che resistono pubblicandoli. Ad equo canone (ovvero a 0 canone) resiste “Cadillac” (la cover è quella dell’ultimo numero disegnata da Andrea Serio) e noi abbiamo chiesto alla redazione il come e il perché.