Clelia Farnese, una nostalgia cinquecentesca ambientata (purtroppo in parte) a Roma.
Clelia Farnese, una nostalgia cinquecentesca ambientata (purtroppo in parte) a Roma.
Si può morire prima di morire? Si può. La biografia di Catilina (“Catilina. Ritratto di un uomo in rivolta”, Marsilio) scritta da Massimo Fini ci consegna un quadro sfaccettato per non chiuderla lì con un “nemico assoluto” o “il traditore dei traditori” e bona. Un estratto per cui ringraziamo autore ed editore.
“Hammam Balcania” di Vladimir Bajac, un invito alla lettura a questa sinfonia dell’acqua.
L’affaire Don Mortara – ora in un libro Giuntina – ha qualcosa di mefistofelico pur aleggiando tra tonache e incensi. Il conflitto d’interessi tra bene e male non poteva sfuggire l’interesse di Steven Spielberg che si prepara a trarne un film.