La via del sale attraversa l’Italia dalla Liguria alla Pianura Padana. Un libro ci fa ripercorrere questo percorso al grido di “passami il sale”, come in una grande tavola tra le regioni.
“La via del sale. Su e giù per l’Appennino da Varzi a Recco” (Morellini) di Gianni Amerio ci conduce per la strada del trekking leggero lungo l’antica via del sale, una delle vie.
Uno dei modi, infatti, per ripercorrere, concretamente, uno dei possibili tratti di questo ideale viaggio del sale è possibile farlo a piedi e ha la forma di una camminata che svalica partendo dalla Varzi del Castello Malaspina e dal tipico salame fino a Recco passando per Capanne di Cosola e Torriglia.
Si tratta di un trekking caro a molti e molto ripetuto in rete nelle più varie forme della passeggiata culturale e sportiva.
Via del Sale erano chiamate le antiche strade di comunicazione che valicavano i monti e permettevano il trasporto del prezioso elemento dalle località marine ai luoghi di consumo della Pianura Padana, il più delle volte a dorso di mulo.
Con Amerio, possiamo ripercorrere il tracciato in tre giorni e tra quattro province (Pavia, Alessandria, Piacenza e Genova) con territori ancor oggi impregnati di un fascino antico e selvaggio, ritrovando l’incanto di una natura incontaminata e l’eco di antiche vicende.
Varzi, il passo di Capanne di Cosola, Torriglia, il Parco Naturale del Monte Antola, Recco: ecco le macro stazioni dei sentieri e strade in terra battuta permettono di percorrere il viaggio dall’arco alpino al mar Mediterraneo e viceversa dei portatori di sale.