Repechage toscano, per la 24/7 libri. Quello di Flora Volpini, autrice de “La fiorentina”.
È strano per una casa editrice scegliere di nascere e approdare in libreria in tempi di store chiusi ma il senso dell’operazione della 24/7 libri rischia di sembrare studiato ed efficace e speriamo premiato dalle riaperture. L’efficacia, oltre che nella grafica semplice ma elegante, è nella scelta del repechage che si annuncia come cifra del nuovo marchio.
Tre i titoli: un autore più noto come Emilio De Marchi, il calviniano Gaetano Carlo Chelli e questo vero e proprio salvataggio dall’oblio. “La Fiorentina”, di Flora Volpini – attrice, pittrice e scrittrice (molte le uscite Bompiani prima della scomparsa dai magazzini), compagna di Piovene – è un romanzo d’esordio, uscito nel 1950.
L’autrice nata e morta tra il 1908 e il 2005 a Citerna, in provincia di Perugia, comune di cui fu anche sindaco, ma vissuta a Roma mette in narrazione la vita della protagonista, la giovane Letizia Bruschi.
Il seminario, poi “ormai in casa ero l’ospite indesiderata; fu deciso di mandarmi dalla sorella di mio padre in un piccolo paese della Toscana” e la ragazza inizia, ancora una volta sgradita dalla zia sgarbata e gelosa, una peregrinazione febbrile.
Una iniziazione amorosa tra poderi e approcci pressanti (“Mi lasciavo corteggiare, ma ero guardinga con l’amore; cascarci, avrei tradito un patto”) mentre mette definitivamente in crisi la figura della madre, infedele, rispetto a un papà sempre in viaggio.
Il libro è leggibile sul sito dell’editore www.247libri.com per saggiare come anche da noi sia esistita una letteratura di donne scritta da donne.
Questa recensione era uscita precedentemente su Il Messaggero.