Dedichiamo la cover al ricordo di Elsa Morante al cui onore alla Casa delle Letterature a Roma questo pomeriggio si terrà una sessione di letture dai suoi libri.
I sogni sono spesso dei processi notturni di tutte le colpe della giornata.Come ci si accusa,ci si condanna! E ci si scopre,ogni giorno di più.Oggi conosco certe mie viltà,certe bassezze meglio di ieri.
Un giorno di gennaio dell’anno 1941, un soldato tedesco di passaggio, godendo di un pomeriggio di libertà, si trovava, solo, a girovagare nel quartiere di San Lorenzo, a Roma. Erano circa le due del dopopranzo, e a quell’ora, come d’uso, poca gente circolava per le strade.
A sette anni ero già una grande peccatrice. Al mio primo esame di coscienza, scopersi di avere tutti i peccati mortali, ad esclusione di uno di cui non sapevo il significato. Una del ginnasio mi spiegò che voleva dire “amore smodato al lusso” ed io con un brivido mi accorsi di avere anche quello, perché mi piaceva oltremodo il fasto, e sempre mi promettevo che, dopo le mie nozze con un conte ricchissimo, avrei portato dieci anelli, uno per dito, e tutti con pietre differenti