Categorie
poesie

Muschio di Buddha

Muschio di Buddha. In questa poesia visiva Tiziano Fratus coniuga amore e conoscenza degli alberi e buddhsimo in una sintesi riuscita. Sutra degli alberi (piano b) da cui vi offriamo dei versi dell’autore.

Categorie
poesie

Di certo nei secoli, nei millenni futuri

Di certo nei secoli, nei millenni futuri, è una poesia tratta dalla nuova raccolta di Claudio Damiani “Prima di nascere” (Fazi).

Categorie
bambini life style

Alberi mitologici

Alberi mitologici (e mitopoietici) quelli de Gli alberi e le loro storie (Gallucci editore) dalla penna di Cécile Benoist e dai disegni di Charlotte Gastaut.

Categorie
flânerie e viaggetti

Glicine

Roma e il glicine: una piccola galleria fotografica.




Da quando vivo a Roma (ed ho sempre vissuto in centro) non mi è mai mancata la natura. Sarà perché i parchi sono tanti o perché l’erba (‘l’erbaccia’) cresce rigogliosa e indisturbata ai piedi delle mura aureliane o nel dissesto dei marciapiedi. O sarà perché l’odore della primavera ti entra all’improvviso nelle narici sfidando lo smog. E alzi gli occhi e sulla tua testa pende una pioggia di fiori.

I fiori che penzolano dalle mura circondanti i villini romani sono di diversa foggia e odore ma in questo post fotografico vorrei ricordare un fiore il cui nome è anche un colore. È il glicine un trionfo visivo di viola verde e blu che per semplicità definiamo ‘lilla’. Il nome scientifico è Wisteria ed è importazione dei viaggi inglesi nell’estremo Oriente – Cina (lì la chiamano zi teng, vite blu) e Giappone – del 1816 (l’esemplare più antico si trova a Londa a Kew Garden). La parola Italia glicine deriva dal greco glikis che evoca la dolcezza del suo profumo. I suoi fiori simboleggiano amicizia, longevità ma pure gli amori turbolenti di questa stagione primaverile. Per i giapponesi significano preghiera ed equilibrio.

Ho scattato per voi delle immagini in giro per la città. Queste.




Categorie
poesie

Vorrei semplicemente descrivere

“Vorrei semplicemente descrivere / quello che vedo, non altro” è una dichiarazione di poetica in versi e un invito all’andare a piedi e all’amore per gli alberi. E’ tratta dalla raccolta “Il fico sulla fortezza” (Fazi, 2012) di Claudio Damiani che agli alberi ha da poco dedicato un calendario in strofe “La vita degli alberi” (con disegni di Antonio Capaccio, nella cover un particolare) per Empirìa. “Io credo che amino l’aria / la bacino e siano baciati / da lei in ogni momento”. Questi i versi per gennaio.