Continuano le mobilitazioni degli scrittori romani sull’emergenza del Baobab. Pubblichiamo la lettera di Filippo Tuena al Comune di Roma.
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Maria Grazia Calandrone invita: “non chiudete gli occhi, non chiudete le mani”. Mentre per il Baobab e i transitanti della Stazione Tiburtina non c’è ancora soluzione, un altro appello rivolto a sindaca e assessora del Comune di Roma.
Che importanza ha il Baobab? Perché ospitare i transitanti è un segno di responsabilità condivisa? Ospitiamo la lettera di Roberto Carvelli rivolta a sindaca e assessora del Comune di Roma.
Chi ce l’ha con il Baobab? Chi potrebbe essere così volutamente cattivo o disumano da desiderare lo sgombero di un ricovero di fortuna per dei migranti bisognosi di primo soccorso? Ospitiamo la lettera di Vins Gallico rivolta a sindaca e assessora del Comune di Roma.
Mentre ogni giorno continua lo sgombero seriale degli accampamenti di fortuna che Baobab Experience e Medu stanno cercando di allestire per mettere al riparo dalle intemperie i migranti nell’area della Stazione Tiburtina ospitiamo la lettera di Carola Susani rivolta a sindaca e assessora del Comune di Roma.
Quando siamo stati con Baobab a pulire l’ex centro ittiogenico davanti alla stazione Tiburtina e tutti dicevano “non c’è un problema migranti”?