Gazmend Kapllani, con “Breve diario di frontiera” (uscito per Del Vecchio nella traduzione di Maurizio De Rosa), ha scritto “un brillante, ironico e divertente romanzo sui migranti” come ha sottolineato “The Times”. Un esilarante reportage narrativo di un albanese sulla via verso la Grecia. Ma un diario che potrebbe essere stato scritto da qualsiasi migrante di qualsiasi viaggio-fuga. Lo abbiamo incontrato nel suo recente viaggio a Roma per parlare di immigrati, frontiere e futuro dell’Europa.

Categorie