Memoriale, autonomia, testimonianza. Ecco cosa serve. Non sempre serve raccontare una storia altra da sĂ©. E’ questo il caso del libro con cui Ruggero Savinio (“Il cortile del Tasso”, Quodlibet) testimonia tempo e spazio odierno e passato.
Memoriale, autonomia, testimonianza. Ecco cosa serve. Non sempre serve raccontare una storia altra da sĂ©. E’ questo il caso del libro con cui Ruggero Savinio (“Il cortile del Tasso”, Quodlibet) testimonia tempo e spazio odierno e passato.
Ci sono persone che attraversano i secoli. Per il lungo corso dell’età e la forza della loro produzione – ora parliamo di artisti – creano una cesura tra i tempi, tra le culture. Il caso di Manlio Cancogni si inscrive perfettamente in questo genere di passaggi epocali.
Il Tasso, il liceo di Roma considerato l’avamposto di chi deve farcela. E alla grande.