Ricordo i negozi di dischi della mia adolescenza.
Ricordo i negozi di dischi della mia adolescenza.
Che fine hanno fatto i locali della nostra adolescenza e giovinezza? Che male hanno fatto gli chef per scontare questo triste oblio? Lo scrittore Federico Platania insegue i fili della memoria perduta delle sue digestioni romane in un pezzo tra racconto e bisogno di salvezza. E iniziando da Il Re dei Mari.
Filippo La Porta è nato a Roma nel 1952. Saggista e critico letterario ha dedicato alla città in cui è nato “Roma è una bugia” (Laterza, 2014). Tra i suoi libri va ricordato il più volte ristampato “La nuova narrativa italiana: travestimenti e stili di fine secolo” (Bollati Boringhieri, 1995). In questa intervista racconta la bugia romana.
Quando lavoravo alla nuova edizione di “Perdersi a Roma” (libro) approfittando di un viaggio all’alba per riaccompagnare un’amica che ritornava a casa dopo le vacanze natalizie romane, sono andato a visitare gli stabilimenti della Latte Sano. La memoria di quella visita è nella nuova edizione del libro, uscita per Iacobelli nel settembre 2013. Qui racconterò il making of – soprattutto visivo – di quel racconto.