Camillo Langone (nell’immagine ritratto da Enrico Robusti) è noto ai più come un fogliante (una delle vivaci ed affilate penne de “Il Foglio” quotidiano che, che che se ne pensi, ha creato un diverso modo di fare giornalismo in anni di ombra o “effetti copia”) ma ha molte più frecce al suo arco. Quella dell’amore (ricambiato) verso il cibo e quello della pittura che si genera dal sito “Eccellenti Pittori” a cui si è aggiunto “Ritratto Italiano”. E di quest’ultimo – che nel sito viene così definito rispondendo alla considerazione “Perché commissionare un ritratto”: (“Per immortalarsi. Il ritratto pittorico è il mezzo più efficace affinché la propria personalità superi i limiti della vita fisica. Un dipinto a olio è capace di sfidare il tempo al contrario delle immagini tecnologiche, in particolare l’odierna fotografia digitale, inevitabilmente destinate all’obsolescenza”) – vogliamo parlare.