“Dammi la mano e sorridi”, scritto e diretto da Roberto Carvelli. Protagonista l’attrice Lidia Vitale (“La meglio gioventù”). E’ il cortometraggio che abbiamo prodotto. Racconta di una madre, di Roma, della speranza oltre la malattia e il dolore.
“Dammi la mano e sorridi”, scritto e diretto da Roberto Carvelli. Protagonista l’attrice Lidia Vitale (“La meglio gioventù”). E’ il cortometraggio che abbiamo prodotto. Racconta di una madre, di Roma, della speranza oltre la malattia e il dolore.
La nostra strenna di Natale. Una lettera famigliare, nella tradizione classica del genere, dedicata da me anni fa in una forma privata a mia madre. Fu scritta nel 2005 (e letta a lei nel Natale 2007, due mesi prima che morisse) ma nel corso degli anni è diventata un testo autonomo e meno privato anche forse con una sua impudicizia. Voluta, resistente, che pesa un modo di vedere la vita e i sentimenti con coraggio e una buona dose di civismo. Di cui i sentimenti sembrerebbero naturalmente privi. E non lo sono. Si intitola “Dammi la mano e sorridi” che allude come si sa a una canzone. Nella lettera in qualche modo si parla di sentimenti ma anche dell’atto del cammimare, della malattia e della morte, attesa e disattesa. E di Roma. Qui estraiamo una parte dedicata, appunto, a Roma. Il resto lo potrete leggere qui.
Che importanza ha il Baobab? Perché ospitare i transitanti è un segno di responsabilità condivisa? Ospitiamo la lettera di Roberto Carvelli rivolta a sindaca e assessora del Comune di Roma.
L’invettiva è un genere che ha la sua forza corrosiva, talvolta letteraria. Iniziamo qui una rassegna di brevi malumori e idiosincrasie.
Abbiamo pubblicato su wattpad (qui) per chi ha più facilità di lettura lì tutta la prima metà di “Dammi la mano e sorridi. Una lettera famigliare” che potete leggere in toto su Amazon (qui). La pubblichiamo anche qui corredata dalle foto di Pasquale Noia (che ringraziamo per avercele mandate), fotografo appassionato e lettore del nostro sito. Dal libro è stato tratto un cortometraggio in concorso ai David di Donatello.
Speciale Manifestazioni. Ovvero come prepararsi alla piazza, conservarne i ricordi, non farli sbiadire. E, soprattutto, far sì che siano serviti. Care lettrici, cari lettori, ebbene sì, abbiamo pensato di costruire un percorso a favore di manifestanti. Speriamo vi sia utile. AVVERTENZE: Contiene due estratti da libri, un’intervista a Giuliano Santoro, una postilla e qualche fotografia. Non nuoce, in ogni caso, alla salute.