Categorie
hr termini

Il ragazzo con la cuffia da piscina o del sorriso che è una causa

Il ragazzo con la cuffia da piscina o del sorriso che è una causa. Termini, d’intorno.

Categorie
mangiare/bere

Mercato Centrale – Termini

Ecco ho perso un treno e sono alla stazione Termini. Vado a mangiare. Al volo ma bene. Al Mercato Centrale.

Categorie
flânerie e viaggetti

Il portacenere di tutti

Il portacenere di tutti della stazione Termini.




Categorie
flânerie e viaggetti

La fuga di Babbo Natale dalla Stazione Termini

La fuga di Babbo Natale dalla Stazione Termini. Così dovremmo concludere questo scorcio d’anno, la fine dei biglietti di auguri e forse anche l’interruzione di molte determinazioni lì graffate.




Categorie
racconti

Lillo, da San Lorenzo a Termini

“Lillo è convinto che la strada che va da San Lorenzo alla Stazione Termini sia una delle più belle che si possano percorrere a piedi” è l’incipit di “Lillo il conquistatore”, un racconto che sembra seguire la misura del decennio.

Categorie
flânerie e viaggetti

Io, Termini

Io, quando partivo, anni fa, da qui partivo. E quando arrivavo qui arrivavo. La misura di ogni andare e tornare questa era. Una figura geometrica. Una cornice. Un bordo bold che incorniciava una vita.

La Stazione Termini si annunciava in una mostra di tableaux vivants. Una carrellata di facce, un mazzo di carte – tarocchi che predivano il passato – dal dimesso al distinto saltando povertà e disagi. Che non ero abituato a vedere. Che non erano abituati a mostrarsi.

Affinché quel pacchetto avesse regolarità c’era bisogno di una cornice e la cornice era la panchina. Tutto intorno alla quale pendevano i carrelli dei facchini in una livrea semplice. I pacchi legati con lo spago. Le valigie senza stilisti e le colazioni da viaggio. Solo allora e solo così andavi. E tornavi.