Fondali, prima e dopo. Prima o dopo.
Fondali, prima e dopo
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Fondali, prima e dopo. Prima o dopo.
Escono di Samuel Beckett, per Adelphi, le “Lettere 1929-1940” nella traduzione di Massimo Bocchiola, Leonardo Marcello Pignataro. L’edizione italiana è curata da Franca Cavagnoli.
Apologia dell’aspirante attore non protagonista a partire dal libro di Ninni Bruschetta.
Oggi è “Il Giorno della Memoria”. Lo celebriamo anticipando una introduzione al e parte del testo teatrale che sarĂ recitato questa sera alle 21 in diretta dalla Sala A di Via Asiago in Roma (ascoltabile in diretta su Radio3). “L’ultima risata. Comici nei campi nazisti” di Antonella Ottai è l’incredibile storia dei comici nei lager. Le canzoni, gli sketch, l’ironia antinazista degli umoristi della Repubblica di Weimar e la loro deportazione nei campi di concentramento dove erano costretti a far ridere i loro aguzzini.
Giornalista e poeta. Studioso di teatro e conduttore radiofonico. Graziano Graziani in questa intervista si rivela soprattutto romano. PiĂą di altri (dal punto di vista della conoscenza e della frequentazione). E meno di altri (dal punto di vista dell’oleografia e del bozzetto). Grazie (e nonostante) alla scelta di scrivere in dialetto. I suoi “I Sonetti der Corvaccio” (“La Camera Verde”) affrontano con coraggio e vincono sul canone rappresentando un poema che ha la forza di una “Spoon River” insieme universale e stracittadina.