Il Traforo Umberto I o via del Traforo, uno spazio nel tempo, un racconto di Natalia Ginzburg.
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Suso Cecchi D’Amico
Suso Cecchi D’Amico sta alla sceneggiatura italiana come Visconti, Antonioni o Fellini stanno alla regia cinematografica del nostro Paese. Nomi che talvolta si sono diversamente intrecciati con esiti da capolavoro. La scopriamo attraverso un epistolario famigliare.
Da un racconto di Matilde Serao – “Un suicidio (Julian Sorel)” – tratto dalla raccolta “Gli amanti”: una passeggiata per Roma in cui il vagare segue i tormenti della mente.
Ecco come appariva via Nazionale verso fine Ottocento con carrozze trainate da cavalli e alberelli che stentano a crescere. Sullo sfondo la chiesa di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, a destra San Paolo dentro le Mura. La foto è scattata da un palazzo lì sulla destra (scendendo) subito dopo via Quattro Fontane. Una dama a passeggio, il solito ragazzino che attraversa e un uomo senza giappa. Sulla destra della foto scavi immancabili, mucchi di terra. Viabilità all’inglese: si sale da sinistra. Il cappello non è un optional.