Togliersi le scarpe prima di entrare.
Esistono dei misteri, delle sciarade, dei rebus. Poi ci sono delle allegorie, addirittura. Cose che non avrebbero senso diversamente ma poi una parola o una frase accendono un pensiero. Non pensato prima.
E allora, solo allora, qualcosa cambia. Tutto sembra sinistro. Ogni cosa appare ardua da immaginare per quel sentiero. E un film ci lascia la voglia di cambiare canale in uno zapping necessario.
Chiunque, ad aver pensato prima quel pensiero, non farebbe quello che ha fatto. Tutto tornerebbe ad essere come deve essere.
Sbagliare dovrebbe avere un secondo momento. Riparativo.