Roma e i suoi ricordi.
Un viaggio che va al contrario. Un film che si riavvolge da oggi a un tempo passato in cui una mano ci sospingeva su e giù per i marciapiedi. Su e giù da un treno. Dentro e fuori un negozio di paramenti sacri e rosari, monumenti riprodotti, piatti con la faccia di un vecchio papa. Ci avremmo mangiato? Avremmo scoperto sacralità sotto un piatto di minestra? Il mondo ci ha sacramentato da subito poi ci ha lasciato lì dove eravamo. Come eravamo. E ora lo ricordiamo.